Passa ai contenuti principali

Alfa Romeo: abbandonata la filosofia Ferrari del muso largo, ora ci si ispira a quello Mercedes

 

La scuderia di Hinwil investirà i suoi gettoni di sviluppo per provare a ridurre la resistenza all'avanzamento attraverso una nuova concezione del muso


Dopo una stagione piuttosto deludente sotto il profilo delle prestazioni e dei risultati, conclusa con l'ottavo posto nel mondiale costruttori, il team del "Biscione" sembra intenzionato a vivere un 2021 sicuramente più stimolante, ponendosi l'obiettivo di avvicinarsi alla mischia di centrogruppo. Spesso relegata a fondo classifica, salvo qualche exploit estemporaneo del sempre redivivo Raikkonen, la vettura è sembrata patire in maniera terribile la diminuzione di potenza del motore Ferrari, oltre ad un concetto aerodinamico che ormai appare obsoleto per le F1 attuali. 

Lo stesso team principal Frederic Vasseur in un'intervista di fine stagione aveva fissato gli obiettivi per il prossimo campionato, riponendo gran parte delle sue speranze nelle parole del collega Mattia Binotto, che si era mostrato particolarmente entusiasta delle prestazioni del motore che sta girando al banco. Laddove così non dovesse essere, per evitare di dover trascorrere un'altra stagione a fare da vittima sacrificale sul dritto, il direttore tecnico dell'Alfa Jan Moncheaux ha incaricato il chief designer Luca Furbatto ed il suo gruppo di lavoro di rivisionare la sezione anteriore, restringendo l'intero muso della vettura in modo da ridurre il drag aerodinamico e rendendo la vettura più efficiente. 

L'Alfa Romeo ha optato quindi per un allontanamento dal concetto Ferrari, al quale era sempre rimasta molto legata. Solo la Haas, quindi, continuerà ad adottare il classico, e per molti obsoleto, muso largo, avendo investito i token a loro disposzione sull'area del cambio e del retrotreno. Il gruppo di lavoro del team elvetico ha quindi deciso di ispirarsi alle vetture 'nemiche' che meglio hanno saputo sfruttare il concetto del muso stretto, rincuorato anche dalla crescita dei team di seconda fascia che hanno adottato la medesima filosofia. Mercedes e Red Bull continuano a fare scuola, mentre la Ferrari attende il 2022...

Segui PrimaVariante su Facebook ed Instagram

Commenti

Post popolari in questo blog

Claire Williams spiega la cessione: "Dorilton ha molti soldi, riporterà l'auto nella parte alta della classifica"

 Claire Williams , ai microfoni del New York Times , ha spiegato i motivi della cessione della Scuderia di famiglia alla Dorliton Capital , ufficializzata alla vigilia del Gp di Italia del 2020 . Di seguito le parole della vicepresidente e vice team principal della Williams F1 dal 2014 al 2020. Ecco quanto dichiarato da Claire Williams ai microfoni del New York Times : “ Dorilton ha le tasche molto profonde. Ero stanca della squadra e di tutte le persone che la compongono. Si davano da fare senza poter svolgere bene il proprio lavoro perché non avevamo i fondi per permetterglielo. Per troppi anni l’ho sempre trovato molto frustrante e sconvolgente. Sapevo che Dorliton era disposta a mettere soldi nella squadra per riportarla nella parte alta della classifica. Ho percepito una vera passione, molto simile alla passione della nostra famiglia. Rispettavano enormemente il patrimonio e l’eredità della Williams, ed avevano un enorme rispetto per ciò che mio padre ha realizzato e non volevan

Ricciardo: "La 'Next Gen' mi piace: ti sprona a crescere e migliorare. Ocon? Mi ricorda Max Verstappen"

 La nuova avventura in McLaren lo metterà dinanzi ad una nuova e difficile sfida, chiamata Lando Norris , ma Daniel Ricciardo , pilota di grande classe ed esperienza, non si è mai tirato indietro ed è già pronto per il 2021. L'ex Red Bull e Renault , ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1 , si è soffermato proprio sul suo rapporto con l'ex compagno di box, Esteban Ocon , e sull'esplosività della Next Gen . Ricciardo: "Ocon mi ricorda Max Verstappen" Ecco le parole rilasciate da Ricciardo ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1 : "Mi ha sempre divertito la rivalità con il compagno di squadra e l'ho sempre abbracciato. È ovvio che sia il tuo primo rivale. È sempre quello che in fondo al cuore vuoi battere di più, perché rappresentano il confronto più attendibile. Ocon ? Lui è un giovane in crescita, che ha fame di risultati. È un po’ simile a Max Verstappen sotto alcuni punti di vista. È stata un’opportunità per imparare e per capire come

Ecco come la Formula 1 è tornata ad Imola

 Da ieri è ufficiale: la Formula 1 correrà ad Imola anche nel 2021 . Andrea Corsini , assessore al Turismo per l’Emilia-Romagna, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport , ha ripercorso le tappe del cammino che ha portato al reinserimento in calendario del Gp emiliano. Bonaccini: "Vogliamo che Imola diventi permanente nel calendario di Formula 1" "Adesso festeggiamo, ma il nostro obiettivo è chiaro: noi vogliamo entrare in maniera permanente nel calendario Mondiale di F.1 anche per i prossimi anni"  ha dichiarato Stefano Bonaccini , Governatore dell'Emilia Romagna, in un incontro con la stampa. Sulla falsa riga del Presidente anche l'assessore al turismo, Andrea Corsini , che si è così espresso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport : "Jean Todt non poteva fare più di tanto perché dell'organizzazione se ne occupa Liberty Media, ma ci ha fatto capire che il ballottaggio era tra noi e Portimão nonostante il rilancio da parte della Turchia. Noi