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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Quello di Grosjean non è un miracolo, ma deve comunque far riflettere gli addetti ai lavori

L'incidente che ieri pomeriggio ha visto coinvolto Grosjean alla partenza del Gp del Bahrain è un'immagine che ha tenuto col fiato sospeso appassionati e non. La spettacolarità della dinamica e l'apprensione scatenata in seguito all'incendio, hanno riportato alla mente scene del passato che non avremmo mai più voluto rivedere , ma che inevitabilmente in maniera inscindibile faranno per sempre parte di questo sport. Al contrario di quanto si possa pensare il fuoco in F1 è abbastanza raro, seppur iconico quando si presenta. Infatti per ritrovare scene simili a quelle osservate ieri in TV dobbiamo ritornare con la mente al 1994 quando durante il Gp di Germania per problemi al rifornimento, la Benetton di Jos Verstappen si incendiò dando vita ad un vero proprio inferno in corsia box. O ancora al 1 989 quando con una dinamica assimilabile a quella occorsa a Grosjean, tale sorte toccò a Gerard Berger dopo essersi schiantato con la sua Ferrari alla curva del Tamburello , pro

WE DON'T LIKE MONDAYS - Le pagelle del Gp del Bahrain

  Quello che si prospettava un Gp ricco di emozioni ha lasciato presto spazio al terrore. Le immagini della vettura di Grosjean spezzata a metà e che andava fuoco hanno rievocato ricordi tragici, ma per fortuna siamo qui a raccontare altro. Dopo il grande spavento iniziale c'è stato spazio solo per la noia e una serie infinita di pit stop... Tanto bistrattato dai piloti e ritenuto niente di più di un semplice perizoma dai tifosi più critici, ieri ha mostrato tutta la sua importanza. VOTO 10 all'HALO che senza girarci troppo intorno oggi ci permette di parlare ancora di Grosjean e Leclerc Al miracolato Grosjean avremmo voluto dare voto massimo per lo spavento che ci ha fatto prendere e la scena hollywoodiana in cui emerge saltando dalle fiamme. Tuttavia siamo cinici e gli diamo un punto  in meno perchè nell'incidente di ieri ci ha messo del suo. VOTO 9 a Romain e agli attimi di paura Il secondo podio consecutivo sarebbe stato pretendere un po' troppo, e le macumbe di Al

GP BAHRAIN - Vince Hamilton dopo la paura iniziale. Beffa per Sergio Perez

Il Gp del Bahrain si conclude con la vittoria di Lewis Hamilton davanti alle Red Bull di Verstappen ed Albon . Delusione enorme per Sergio Perez che per problemi al motore è costretto a fermarsi a due giri dal termine mentre era in terza posizione. Paura al via per l'incidente terribile occorso a Grosjean , auto in fiamme e distrutta, fortunatamente il pilota francese se l'è cavata con qualche graffio. Le due Ferrari non pervenute. L'ORDINE DI ARRIVO DEL GP DI BAHRAIN 1) LEWIS HAMILTON 2) MAX VERSTAPPEN  3) ALEXANDER ALBON 4) LANDO NORRIS 5) CARLOS SAINZ 6) PIERRE GASLY 7) DANIEL RICCIARDO  8) VALTERRI BOTTAS 9) ESTEBAN OCON 10) CHARLES LECLERC  11) DANIIL KVYAT 12) GEORGE RUSSEL 13) SEBASTIAN VETTEL 14) NICHOLAS LATIFI 15) KIMI RAIKKONEN 16) ANTONIO GIOVINAZZI 17) KEVIN MAGNUSSEN DNF) SERGIO PEREZ DNF) LANCE STROLL DNF) ROMAIN GROSJEAN Segui PrimaVariante su Facebook Segui PrimaVariante su Instagram

Perchè il 6° posto Costruttori per la Ferrari potrebbe essere un vantaggio e non un dramma

  Le qualifiche di oggi pomeriggio hanno riportato la Ferrari e i Ferraristi con i piedi per terra dopo il piacevole, e a dirla tutta illusorio, risultato di due settimane fa in Turchia. Le Rosse di Vettel e Leclerc scatteranno dalla sesta fila e a detta dei piloti solo un miracolo potrebbe portarli a piazzarsi almeno ai piedi del podio . Da un lato le caratteristiche del tracciato poco congeniali alla vettura di quest'anno, dall'altro il fatto di non poter godere nel primo stint del vantaggio delle gomme Medie (visto che avanti saranno in otto a scattare con la stessa mescola), fanno presagire all'ennesimo weekend di agonia. Lo scenario appena descritto rischia per di più di compromettere seriamente quegli obiettivi stagionali ancora agguantabili, ovvero quarto posto nel campionato piloti per Leclerc e il neanche tanto impossibile terzo posto nei costruttori . Proprio qui la Ferrari si trova al momento sesta, ma a sole 24 lunghezze dalla Racing Point che occupa la terza p

L'All-in dell'Arabia Saudita sulla Formula Uno: gli sceicchi potrebbero tentare la scalata al Circus

Qualche tempo fa è giunta l'ufficialità che la Formula 1  andrà in scena anche in Arabia Saudita . Il circuito di Jeddah  è stato inserito in calendario a partire dal prossimo anno, ma potrebbe non essere l'unica novità in arrivo. Infatti, sono già iniziati i lavori anche a Qiddiya, luogo che potrebbe ospitare un Gran Premio su un tracciato permanente a partire dal 2023. Gli arabi guardano con interesse alla Formula 1 La questione dei diritti umani in Paesi come l' Arabia Saudita , il Bahrain o gli Emirati Arabi è ancora sotto la lente di ingrandimento della F1 , che vuole dare seguito al messaggio sociale partito col Black Lives Matter e continuato con la compagna #WeRaceAsOne . I regnanti di tali territori hanno sempre rimandato al mittente l'accusa di 'poca sensibilità'  , e questo è bastato al momento ai vertici della maggiore serie motoristica per avviare un rapporto di collaborazione. Inoltre, ora, il Circus potrebbe addirittura entrare in affari con su

La Ferrari cambia idea e tende la mano a Red Bull

  Come già detto, oltre alla rivoluzione aerodinamica del 2022, nel paddock nelle ultime settimane tiene banco anche la questione motori . Perchè oltre alle discussioni fra i team sulle carateristiche che dovranno avere i propulsori introdotti tra il 2025 e il 2026, è scoppiata anche la grana Honda . Già da qualche settimana la casa giapponese ha infatti annunciato la decisione di lasciare nuovamente il circus alla fine del 2021, creando parecchia apprensione in Red Bull. Infatti il team di Mateschitz dopo aver riscontrato il poco entusiasmo da parte degli altri fornitori a concedere le proprie powerunit ad un concorrente diretto e temibile, gli austriaci sembrano intenzionati a risolvere internamente la questione, attraverso l'acquisizione delle proprietà intellettuale di Honda . Per rendere fattibile tale opzione Red Bull ed Alpha Tauri hanno chiesto agli altri team che il blocco agli sviluppi sui motori, già programmato al 2023, venga anticipato di una stagione . Ciò darebbe lor

Gp del Bahrain - Pole Position per Lewis Hamilton, dietro di lui Bottas. Male le due Ferrari: la griglia di partenza completa

È appena terminata la sessione di qualifiche della sedicesima edizione del  Gran Premio del Bahrain . Pole Position per Hamilton , che precede il suo compagno di squadra Valtteri Bottas . Seconda fila tutta Red Bull . Buona la prestazione delle due  Alpha Tauri . Lente le Ferrari che non riescono ad entrare nel Q3. Undicesimo posto per Vettel e subito dietro di lui Leclerc . Problema per Sainz , il cui traverso alla prima curva causa la bandiera rossa e quindi l'interruzione del Q2. Male l' Alfa Romeo . La griglia di partenza completa del Gp del Bahrain Ecco la griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain 1)Lewis Hamiton (Mercedes) 1.27.264 2)Valtteri Bottas (Mercedes) 1.27.553 3)Max Verstappen (Red Bull) 1.27.678 4)Alexander Albon (Red Bull) 1.28.274 5)Sergio Perez (Racing Point) 1.28.322 6)Daniel Ricciardo (Renault) 1.28.417 7)Esteban Ocon (Renault) 1.28.419 8)Pierre Gasly (Alpha Tauri) 1.28.448 9)Lando Norris (McLaren) 1.28.542 10)Daniil Kvyat (Alpha Tauri) 1.28.618 11)Se

Red Bull, Albon ammette l'errore: "Vi spiego quello che è successo nelle libere"

Inizio di weekend da dimenticare per Alexander Albon . Il giovane pilota della Red Bull si è reso protagonista di uno spettacolare incidente nel tratto finale dell' International Circuit del Bahrain . Il thailandese è uscito largo dopo l'ultima curva perdendo così il controllo della vettura alla velocità di 200 km/h. Monoposto distrutta, ma nessuna conseguenza per il classe '96. Ecco le sue parole dopo lo spaventoso schianto. Le parole di Albon dopo l'incidente Alexander Albon , dopo il terribile schianto di ieri nelle prove libere, ha rassicurato tutti per quanto riguarda il suo stato di salute e ha provato a spiegare le cause dell'incidente: “Tutto a posto. È successo quello che è successo, ma ormai è passato. Mi è andata bene. Sono rimasto sorpreso da quello che è accaduto. È una curva abbastanza difficile da percorrere e la macchina ha preso un’angolazione un po’ strana.  Ho alzato il piede , ma non abbastanza perché quando hai una gomma sull’extraturf e l’altr

Sainz: "Io, Alonso e Vettel avremo lo stesso problema"

Con gli ultimi tre GP ancora da disputare, oltre ai team, anche alcuni piloti sono già proiettati al mondiale che comincerà il prossimo marzo. Se come già detto, le novità più grandi per le monoposto arriveranno solo nel 2022, la stagione 2021 appare interessante per gli effetti prodotti dal mercato piloti. Vettel prenderà il posto di Perez in quella che sarà la nuova Aston Martin (che di inglese avrà però solo il nome), Sainz affiancherà Charles Leclerc formando una delle coppie più giovani mai viste in Ferrari , Ricciardo avrà probabilmente l'ultima occasione per capire chi vuole essere da grande a bordo della rinnovata coppia McLaren-Mercedes , mentre Alonso proverà a scrivere l'ennesimo capitolo della sua avventura in F1 con il clamoroso ritorno all' Alpine-Renault . Non contando che Red Bull ed Alpha Tauri annunceranno le loro seconde guide solo al termine della stagione e che per velata (ma non troppo) ammissione di Gunther Steiner, siamo ai dettagli per vedere M

Quanto guadagna un pilota F1? La classifica degli stipendi del 2020 - Hamilton batte tutti!

 Quanto guadagna un pilota di Formula 1? Ecco la classifica degli stipendi percepiti nel 2020. Hamilton il più pagato 1)Lewis Hamilton ( Mercedes ) 47 milioni di euro 2) Sebastian Vettel ( Ferrari ) 35 milioni di euro 3) Daniel Ricciardo ( Renault ) 20 milioni di euro 4) Max Verstappen ( Red Bull ) 16 milioni di euro 5) Charles Leclerc ( Ferrari ) 9 milioni di euro 6) Valtteri Bottas ( Mercedes ) 9 milioni di euro 7) Kimi Raikkonen ( Alfa Romeo ) 6 milioni di euro 8) Carlos Sainz ( McLaren ) 4,5 milioni di euro 9) Sergio Perez ( Racing Point ) 4 milioni di euro 10) Esteban Ocon ( Renault ) 4 milioni di euro 11) Romain Grosjean ( Haas ) 2 milioni di euro 12) Kevin Magnussen ( Haas ) 2 milioni di euro 13) Alexander Albon ( Red Bull ) 2 milioni di euro 14) Lando Norris ( McLaren ) 1,5 milioni di euro 15) Lance Stroll ( Racing Point ) 1,5 milioni di euro 16) Pierre Gasly ( Alpha Tauri ) 1 milione di euro 17) Daniil Kvyat ( Alpha Tauri ) 750 mila euro 18) George Russel ( Williams ) 750 mi

Effetto suolo e più sorpassi: ecco le F1 2022. Verstappen sul cambio regolamentare: "Non pensato per fermare Mercedes"

Il 2022 , come già riportato in analisi precedenti, rappresenterà l'anno in cui il nuovo regolamento tecnico vedrà finalmente la luce , dopo essere stato rinviato di una stagione rispetto a quanto previsto per andare in contro ai team a causa del periodo di inattività conseguente al dilagare della pandemia. Il 2022, come detto, per molte scuderie sarà soprattutto uno spartiacque fondamentale, un'occasione da non farsi sfuggire dalle mani per tornare ad essere grandi, o magari per qualcun altro, per diventarlo definitivamente.  Un'occasione da non lasciarsi sfuggire Se da un lato, ad esempio, in casa Ferrari , per voce dello stesso Mattia Binotto, le maggiori attenzioni dei tecnici sono già rivolte alla prossima rivoluzione, appare subito chiaro che le ambizioni del Cavallino passino anche da un onesto e cosciente accantonamento del campionato che verrà. Un anno di transizione che nella migliore delle ipotesi potrebbe regalarci le rosse costantemente in lotta per il podio.

Il prossimo pilota McLaren, Ricciardo: "Voglio salutare la Renault da vincitore, ecco cosa mi piacerebbe regalare al team"

Le prossime due gare si preannunciano molto interessanti. Se per quanto riguarda i titoli iridati è già tutto deciso, con   Hamilton  e la   Mercedes  già sicuri della vittoria del Mondiale, ancora parecchia incertezza vige per il resto dei piazzamenti. La classifica piloti vede la lotta per il secondo posto tra   Bottas   e   Verstappen , con il finlandese che gode di 27 lunghezze di vantaggio sull'olandese. Quest'ultimo a sua volta ha 70 punti di vantaggio sul quarto, che al momento è   Perez . Il messicano guida una mini-classifica molto concentrata precedendo   Leclerc ( 97) e   Ricciardo  (96). Molto intrigante è anche la battaglia per il terzo posto della classifica costruttori. La   Racing Point   è al momento sul gradino più basso del podio con 154 punti, segue la   McLaren  a 148, poi la   Renault  a 136, e infine la   Ferrari  con 130 punti iridati. Daniel  Ricciardo , attuale pilota della  Renault  ma che nelle prossima stagione guiderà la  McLaren , si è prefissato

Verstappen: "Hamilton vince perchè ha la macchina", Lewis non ci sta: "Se battessi Max ad armi pari direbbero che ho barato"

 Dopo la conquista del 7° titolo mondiale, continuano a sprecarsi i commenti e gli elogi nei confronti del pilota inglese. Di Hamilton e del suo ennesimo traguardo hanno parlato anche gli altri piloti, dando dei punti di vista interessanti e in alcuni casi pungenti. Emergono a questo proposito le parole di Max Verstappen che anche stavolta non si è fatto pregare e si è espresso con la sua solita schiettezza:   “Ho grande rispetto per quello che ha fatto Lewis Hamilton, non provo frustrazione nel vederlo alla Mercedes. Ma a essere sinceri, il 90% dei piloti sulla griglia potrebbe vincere con quella macchina . Non ho niente contro Lewis, è un grande pilota, ma ha una macchina che è dominante" .   Il pilota olandese ha poi aggiunto: “Magari altri piloti non dominerebbero tanto come ha fatto Lewis - aggi unge l’olandese della Red Bull in un’intervista al magazine della F1 - ma bisogna accettare la situazione per quella che è e cercare di tirare fuori il meglio da se stessi" . L

Carlos Sainz risponde stizzito alle provocazioni: "Non sono pentito di aver scelto la Ferrari!"

Il 2021 si prospetta, purtroppo, come un anno di transizione per i team che vorrebbero puntare al titolo. Non sarà semplice (per usare un eufemismo) spezzare il dominio della Mercedes : la Casa tedesca sembra essere ancora qualche step più avanti rispetto alla concorrenza e difficilmente sarà raggiunta a breve in termini di prestazioni. La Red Bull e la Ferrari  lavorano per migliorarsi e per tornare a competere il prima possibile per il titolo (la Marca austriaca in vantaggio su quella italiana). Tuttavia, sono al contempo consapevoli di doversi difendere dall'arrembaggio di altre scuderie, in primis da quello della Racing Point (che la prossima stagione diventerà Aston Martin ), ma anche da quello della Renault (che ritroverà Alonso e diventerà Alpine) e della McLaren (guidata da Norris e Ricciardo). Si prevede, dunque, un futuro di battaglie per il team di Maranello che, in assenza di clamorosi colpi di scena che proietterebbero la Rossa verso la vittoria iridata, dovrà lotta

Alfa, Kimi Raikkonen incuriosito dal Bahrain: "Sarà interessante sperimentare un layout insolito per la F1"

Domenica 29 novembre  si disputerà nel tardo pomeriggio i l Gran Premio del Bahrain , sul consueto layout del Bahrain International Circuit . Il  6 dicembre , invece, il  Gran Premio di Sakhir  si correrà in notturna su un tracciato ovale esterno che presenta solo undici curve. Una doppia sfida in terra mediorientale che l' Alfa Romeo dovrà sfruttare per riscattare il deludente Gp di Istanbul , in cui Giovinazzi ha dovuto anzitempo abbandonare le ostilità e Raikkonen si è mestamente classificato quindicesimo (penultimo).  Il finlandese, intervistato dal sito ufficiale della scuderia italiana, ha detto la sua sui prossimi due weekend. Raikkonen curioso Kimi Raikkonen , ai microfoni del sito ufficiale dell' Alfa Romeo , si è detto incuriosito dal doppio appuntamento in Bahrain : "In questa stagione ci è già capitato di gareggiare su circuiti che non erano mai stati in calendario. Anche nelle prossime settimane avremo un pò di tutto: correremo su un tracciato che tutti quant

Alonso prepara il ritorno e intanto la McLaren si dice preoccupata, Brown: "Temo l'accoppiata tra lo spagnolo e Alpine"

Quella che verrà, si preannuncia come una stagione pirotecnica. Non tanto per quanto riguarda la corsa al titolo, per il quale la Mercedes partirà nettamente favorita, bensì per la bagarre che si creerà alle spalle della scuderia tedesca. Se la Red Bull appare ancora un filo superiore a tutte le altre pretendenti al secondo gradino del podio, Ferrari , McLaren , Renault (o Alpine ,   che dir si voglia)   e Aston Martin (l'attuale Racing Point) sembrano essere tutte sullo stesso livello. Inoltre, il terzo ritorno di Fernando Alonso in Renault è sicuramente uno degli eventi accolti con maggiore piacere dai tifosi francesi (e non solo), desiderosi di rivedere in pista uno dei talenti più completi di sempre. Il pilota spagnolo sembra molto carico e lo si evince anche dalle parole rilasciate qualche giorno fa: "L'ultima volte che io e la Renault insieme abbiamo sfidato un sette volte Campione del Mondo lo abbiamo battuto". Riferendosi a quando ebbe la meglio su Michael S