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Bottas è stufo e risponde duramente alle critiche: "So che potrei sembrare un idiota, ma non sapete una serie di cose"


Il numero 77 della Mercedes ha risposto alle critiche che lo hanno bersagliato dopo il Gp di Sakhir


Nonostante la conquista matematica della seconda posizione nel Mondiale Piloti, quella che sta per terminare sarà la stagione più complessa per il pilota finlandese da quando è approdato in Mercedes nel 2017. Il gap cumulato in classifica da Hamilton a parità di auto è decisamente troppo ampio e l'atteggiamento timido mostrato nei momenti decisivi, unito ad errori da matita blu, stanno facendo dubitare sul suo reale valore tanto da suscitare più di qualche malumore per la sua riconferma il prossimo anno. La seconda tappa in Bahrain lo ha visto uscire con le ossa rotte dallo scontro diretto con Russell, ma il finlandese questa volta ha voluto difendere non senza polemiche la sua prestazione:

 “Nel corso della gara ho solo cercato di fare il massimo. Sapevo che di fronte avevamo una lunga corsa, perciò non presto attenzione a questo genere di cose. Ma ora ripensandoci, se non sapete una serie di cose, so che potrei essere sembrato un totale idiota. E questo non è bello. Da questo punto di vista per me non è stata una bella gara“.

Ma Valterri rincara la dose osservando come, al netto dell'errore-orrore durante il pit stop, quanto visto in gara è figlio principalmente di fattori e circostanze non controllabili e che in condizioni ottimali avrebbe potuto portare facilmente la vittoria a casa.



È molto facile per le persone dire che l’ultimo arrivato nel team ha battuto chi è in squadra da anni. E questo non è l’ideale. Ma le persone che sanno le cose, sanno il livello di prestazioni e sanno che il risultato alla fine sarebbe potuto essere diverso“.

Davanti alle telecamere si è dimostrato insolitamente nervoso e aggressivo, non accettando di essere messo in ombra dal compagno esordiente e tenendo soprattutto a puntualizzare quali sono gli obiettivi che contano:

 La mia priorità non è quella di terminare davanti a Verstappen in classifica, ma quella di vincere le gare. La prossima settimana torneremo su un circuito normale e non saremo più su un tracciato ‘Topolino’ come quello di Sakhir. Sarà più semplice fare la differenza e dunque non vedo l’ora di essere ad Abu Dhabi”.

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