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Vettel: "Leclerc come me dieci anni fa, Arrivabene la persona più importante che ho incontrato in Ferrari"

Sebastian Vettel, qualche tempo fa, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a Sky Sport F1 in cui ha parlato della sua esperienza al Cavallino, di Arrivabene e Marchionne e infine di Charles Leclerc. Di seguito quanto dichiarato dal tedesco poco prima della fine del Mondiale e della sua avventura in Ferrari.

Le parole di Sebastian Vettel


Ecco quanto dichiarato dal quattro volte Campione del Mondo, Sebastian Vettel, ai microfoni di Sky Sport F1:

Cos'hai imparato in questi 6 anni di Ferrari?

"Un pò di italiano. Ma ho imparato anche come fare una festa. In generale mi hanno insegnato molto queste stagioni, come pilota e anche come uomo. Ho interagito con tante persone, con la cultura italiana. Ho imparato tanto sulla Ferrari e sull'Italia come Paese, sui suoi valori".

La persona più importante del tuo percorso in Ferrari?

"Del mio gruppo di lavoro senza dubbio Riccardo (Adami, ingegnere di pista, ndr). Ho fatto un percorso con lui ed è stato importante averlo come pilastro, perché ci conoscevamo già. Mi ha capito, in termini di prestazioni in pista è stata la persona più importante. In un quadro più ampio, invece, Maurizio Arrivabene. Credo che dall'esterno lui non sia stato compreso bene, non era facile lavorare con Marchionnne. Lui era molto particolare, metteva grande pressione sulle persone e con Maurizio non è sempre stato gentile. Ma credo che Arrivabene abbia davvero un grande cuore".

Leclerc è stato il compagno più difficile con il quale ti sei confrontato?

"E' certamente molto veloce e talentuoso, si trova in una fase diversa della carriera. Ho potuto imparare anche da lui ed è stato interessante. Ho potuto vedere qualcosa di me in lui, com'ero io dieci anni fa. Sì, è stato bello. Lui è un ragazzo in gamba e posso dire solo cose positive. Di sicuro quest'ultimo anno per me è stato difficile, c'erano altre questioni in ballo oltre al dover guidare. Ma questo non deve togliere nessun merito a Charles, perché tutto ciò che si dice su di lui è vero: è forte e maturo per la sua età. Ha un futuro brillante davanti e farà le cose nel modo giusto".

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