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Webber: "A Verstappen manca ancora qualcosa in gara per giocarsela alla pari con Hamilton"


 L'ex pilota della Red Bull è convinto che Max abbia tutte le qualità per poter dire la sua per la lotta al titolo del 2021


Il campionato del mondo si è concluso con un Max Verstappen in forma smagliante, autore di pole e vittoria sul circuito di Yas Marina. Un weekend dominato, con un successo in gara arrivato senza troppe difficoltà, riuscendo a mettere in ombra addirittura le stratosferiche Mercedes. L'appuntamento finale negli Emirati Arabi, però, è poco rappresentativo della stagione della punta di diamante della Red Bull e non può essere certamente usato come cartina tornasole. Perchè se un secondo posto sfiorato nel mondiale piloti, contro questa Mercedes, è sembrato quasi un miracolo, le aspettative e i proclami di inizio stagione facevano pensare a qualcosa in più. Da un lato Max si era autoproclamato come primo contendente al titolo per spezzare l'egemonia di Hamilton, contando non solo sulle sue qualità, ma anche su una monoposto che avendo colmato gran parte del gap di motore con le frecce d'argento, aveva convinto anche i vertici del team sulle possibilità di successo. Salvo poi fare i conti con una Mercedes di un altro pianeta già nel doppio appuntamento in Austria. Due vittorie, una pole e qualche ritiro di troppo. Tanto amaro in bocca insomma. 

La prossima sarà la settima stagione in Formula 1, nonostante la giovanissima età, ma sembra solo questione di tempo per vedere un Verstappen protagonista della lotta al titolo.

“Max è ormai alla fine della sua completa maturazione – ha dichiarato Webber intervistato dal magazine ufficiale della F1in qualifica è molto vicino sui livelli di Hamilton. Non sembra invece averlo raggiunto la domenica in gara, ma è normale”. Michael Schumacher ed Ayrton Senna hanno conquistato il primo titolo mondiale in carriera alla sesta stagione in F1 e per Verstappen il 2021 sarà proprio la sesta al volante della Red Bull. Secondo Webber l’olandese deve avere un pò di pazienza, ma i risultati prima o poi arriveranno: “Nessuno ha vinto cinque titoli mondiali nelle prime cinque stagioni in F1 ed è molto strano trovarsi nella condizione di poter vincere a lungo senza riuscire ad imporre alla categoria un dominio. Ci si riesce grazie all’esperienza ed è questo che Max deve ancora imparare”

 Verstappen sembra aver fatto tesoro delle stagioni finora concluse, ed è meno incline ad errori o colpi di testa. Dopo il Gp di Monaco del 2018 abbiamo imparato a conoscere un pilota diverso, più freddo e concreto, ma deve ancora imparare ad avere meno fretta. Infatti nei weekend dove quest'anno si è presentato come favorito ha quasi sempre deluso, sembrando accusare troppa pressione. Tanto basta per poter puntare seriamente al titolo...

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