Verstappen-Schumacher, un'amicizia nel nome dei genitori. Max: "Ricordo quando eravamo piccoli e giocavamo assieme"
L'intervista di Max Verstappen ai microfoni di F1-Insider.com
"Ho bei ricordi dei weekend insieme a Mick"
“Avevo tre-quattro anni all'epoca. Tutto quello che sapevo era che quello era lo zio Michael, che era molto simpatico ed era un padre di famiglia davvero fantastico. Lo si vede nelle vecchie foto e nei video che abbiamo a casa. Mick o Gina erano sempre lì. Era fantastico. Ancora oggi ho dei bei ricordi di quei weekend. Non ho idea di come ci parlassimo ma i bambini di tre o quattro anni non hanno mai problemi a comunicare, anche se non parlano la stessa lingua. Sfide sui kart? Non vinceva nessuno, volevamo solo divertirci. Erano a due posti. Michael con Mick o Gina, mio padre con me. E quando le cose si facevano troppo pericolose, riprendevano subito il controllo. Per Mick è diverso da come è stato per me. Suo padre ha il record di titoli, con sette campionati. È una posizione di partenza difficile. Anche ai tempi dei kart c’erano sempre i media intorno a lui. In F4, F3 e ora l’hype era ancora più grande. Ma ha un bell'ambiente intorno brave persone che si prendono cura di lui. Lo fanno molto bene”.
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