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Williams e Mercedes alleate dal 2022, ecco come è nato l'intreccio: da Russell ai nuovi regolamenti

La Mercedes e la Williams estendono la loro collaborazione. Il team tedesco, che fornisce le power unit alla squadra inglese dall'origine dell’era dei motori ibridi, allargherà la fornitura anche al cambio e alle altre componenti idrauliche a partire dal 2022.

Si tratta di un accordo strategico di vitale importanza per l’ex squadra di Sir Frank Williams, passata di proprietà l’anno scorso con l’acquisto da parte degli americani di Dorilton Capital. Attualmente, il cambio e le parti collegate sono costruite in proprio nella fabbrica di Grove. Dal 2022, invece, il team potrà risparmiare sui processi di manifattura, spostando le risorse su altre aree dello sviluppo prestazionale della monoposto, a cominciare da telaio ed aerodinamica.


Le parole di Toto Wolff e Simon Roberts in virtù dei nuovi regolamenti

 "Per la Williams è sensato acquistare la power unit completa, visto che si affida a noi dal 2014. Allo stesso tempo, per noi ha una logica economica supportare un altro team quando scatteranno i nuovi regolamenti" ha spiegato Toto Wolff.

 Simon Roberts, numero uno della Williams, ha aggiunto: "Dovevamo reagire alla situazione economica attuale garantendo che il team fosse nella migliore posizione per competere nelle prossime stagioni".

La questione Russell

Questo spiega anche perché George Russell, pilota di grandi prospettive del vivaio di Wolff, sia rimasto al suo posto alla Williams superando la concorrenza del messicano Sergio Perez, che a un certo punto della stagione sembrava destinato a soffiargli il posto.

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